Lupo bistrot

 Lupo bistrot

Una pinta al gusto forte dell'irpinia

Forte e avvolgente come un lupo, dal sapore intenso e profondo: sono queste le principali caratteristiche della “Lupo Birra”, bevanda artigianale prodotta dai fratelli Stefano e Michele Scarpato. Nel nome scelto c’è tutto l’amore per le proprie radici e per una terra dalle grandi tradizioni enogastronomiche e dai sapori unici e inimitabili. “Non potevamo che scegliere il Lupo come marchio identificativo del nostro territorio”, raccontano i fratelli. “La nostra iniziativa nasce nel segno dell’Irpinia”.

La sfida imprenditoriale inizia però lontano dall’Irpinia, a Roma. “Lupo Pub Bistrot” apre infatti i battenti nella capitale nel 2017, puntando tutto sulla birra alla spina. “Siamo partiti con un semplice bancone: avevamo bisogno di testare e far conoscere la nostra birra, di capire se effettivamente potesse piacere”, racconta Stefano.

E la gradevolissima birra “made in Irpinia” non ci mette molto a farsi apprezzare e a conquistare quote di mercato crescenti. I fratelli Scarpato decidono così di rilanciare l’investimento a Roma: acquistano nuovi locali e iniziano a fare ristorazione. “Siamo partiti da una selezione di piatti facilmente abbinabili con le nostre birre”, precisa Michele. “La birra era ed è il nostro orgoglio, il nostro punto di forza”.

Michele lavora ancora oggi a Roma, mentre il fratello, Stefano, ha inaugurato, poco più di un anno fa, il “Lupo Bitrot” di Avellino. “La nostra città è sempre stata al centro dei nostri pensieri e sapevamo che, prima o poi, avremmo inaugurato un locale anche ad Avellino. Abbiamo scelto di aprire nel centro storico del capoluogo  irpino – continua Stefano – per vivere il cuore pulsante della città. Non è un caso che il nostro Pub sorga a pochi metri di distanza da uno dei monumenti simbolo della nostra città, la Fontana dei tre Cannoli. Qui ci sentiamo al centro della nostra storia”.

La birra artigianale, sia in bottiglia che spillata, resta il punto di forza del Pub che offre ai suoi clienti un menu molto vario e di grande qualità, capace di alternare i piatti della migliore tradizione gastronomica locale con pietanze innovative e di tendenza. Nel menu c’è quindi spazio per proposte tipicamente irpine, come rape e patane, la parmigiana, pasta patate con provola e le zuppe di legumi e castagne, ma anche per la fonduta, selezionatissime tagliate di carne, il carpaccio di tonno o la mortadella di Bologna arrostita. Molto ricca anche la proposta di fritti e la selezione di panini. Assolutamente imperdibili le polpette, con un mix di gusti e sapori avvolgenti, che vanno dal baccalà ai fiori di zucca, fino alle melanzane e la menta di caciocavallo podolico.

“Con le nostre proposte – continua Stefano – cerchiamo di abbracciare una tipologia di pubblico il più possibile variegata, che va dai ragazzi fino alle famiglie. Diciamo che il nostro target principale è rappresentato dagli over 30, ma nel nostro menu c’è spazio davvero per tutti”.

La birra artigianale, la cui vendita viaggia anche e soprattutto on line grazie ad un’apposita sezione “shop” creata sul sito, è apprezzata ben oltre i confini campani e laziali ed, in particolare, nel Nord Italia, dove le birre artigianali sono da sempre maggiormente apprezzate e richieste.

Intorno al marchio Lupo, i fratelli Scarpato hanno organizzato una simpaticissima attività di merchandising che prevede la realizzazione di magliette, t-shirt, felpe, polo, borracce e occhiali da sole. 

“Sulle magliette, in particolare, stiamo organizzando – racconta Stefano – anche un e-commerce internazionale attraverso il dropshipping, modello di business che consente di vendere prodotti online senza possederli fisicamente”. 

Una sorta di vendita in conto terzi: quando, infatti, i clienti acquistano un prodotto sul negozio di un commerciante che vende in dropshipping, l’ordine viene inoltrato al fornitore che si occupa dello stoccaggio, della spedizione e consegna del prodotto per conto del commerciante stesso. 

“Guardiamo soprattutto al Nord America e all’Europa, ma vogliamo entrare un po’ in tutti i mercati internazionali con il nostro marchio Lupo che, per quanto riguarda le magliette, prescinde dalla birra. Siamo convinti che ci siamo tutte le potenzialità per crescere e per diffondere il nostro marchio in altri mercati. Siamo orgogliosi – concludono – di poter far conoscere e apprezzare la nostra terra all’estero. Avellino e l’Irpinia rappresentano il vero punto di forza della nostra sfida imprenditoriale”.

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