Puck Teatre
- Cultura
- irpinitaly
- 13 Marzo 2023
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Caro Puck e Cari voi Avellinesi,
Forse non è un caso ritrovarsi a scrivere di noi in un giorno come questo.
Non so se questo articolo prenderà la forma di una lettera d’amore ma se così fosse non sarebbe di certo sbagliato.
Sono tante le volte in cui ci siamo ringraziati in silenzio e in segreto; le volte in cui abbiamo esultato e pianto di gioia senza soffermarci troppo a lungo su quell’attimo di felicità, perché le cose da fare erano tante, le cose da fare sono spesso tante, per fortuna.
Il tempo ci ha insegnato che i sogni bisogna costruirli a piccole dosi, salendo un gradino per volta e che la meraviglia è anche sinonimo di fiducia e di saltare nel vuoto.
Il nostro collettivo Puck Teatré, è un centro di produzione e promozione di cultura, in tutte le sue forme, dalla didattica alla messa in scena.
Stiamo parlando di un “teatro” che diventa sempre più necessario come forma di intervento a beneficio della crescita e del benessere di una comunità.
Facciamo tutti casa base ad Avellino di cui per il 75% siamo originari; il restante 25% appartiene alla nostra LB che è calabrese.
Di allievi quest’anno, al Cinema Teatro Partenio, che ospita tutti i lunedì pomeriggio il nostro corso di teatro e cinema, ne abbiamo parecchi e non solo di giovanissimi, con cui lavoriamo e ci dedichiamo da anni con passione e attenzione; quest’anno con il Dipartimento Salute Mentale dell’ A.S.L. Avellino, stiamo lavorando con un gruppo di utenti afferenti al Centro, ad un progetto finalizzato a contrastare l’isolamento sociale, una prima edizione che avrà sicuramente un seguito.
Le cose non sono semplici da realizzare e soprattutto in questo settore, non sono mai immediate, quindi l’entusiasmo è necessario come il sacrificio. Poi c’è lo studio personale che non si esaurisce mai, bisogna costantemente essere informati se vuoi essere un punto di riferimento per gli allievi, le amministrazioni, le biblioteche, i consorzi e le scuole; diciamo che se vuoi essere Puck, devi esserlo dal lunedì alla domenica, dalla mattina fino a sera, con tutto il cuore.
La parola “cuore” risuona dentro di noi “diversamente” già da un po’; non so se vi è capitato di leggere e disegnare l’AGGIUSTATUTTO, un albo illustrato edito da Saremo Alberi scritto, illustrato e impaginato da Jessica Anna Festa, Chiara Pepe e Lara Belcastro… questo albo è l’esempio di quella meraviglia che è anche un salto nel vuoto e aggiungerei al buio! Abbiamo raccontato la storia di Renzo e Nino completamente al buio, con i colleghi e gli amici di Proteatro, una domenica mattina, sempre al Partenio, qui ad Avellino. Gli spettatori hanno vissuto quest’esperienza un po’ magica accompagnati dal talentuoso maestro, musicista, compositore, amico Edo Notarloberti. Chi c’era, la magia l’ha sentita, chi non è riuscito ad esserci, avrà sicuramente modo di recuperare.
Essere letti e compresi da voi lettori, sarà magico, quindi colgo l’occasione per ricordarci quanto sia stato emozionante il nostro Natale 2022.
La casetta di vetro nei giardini di Piazza Kennedy ha accolto un’importante numero di famiglie e giovani spettatori in cui per tre settimane abbiamo fatto quello che sappiamo fare meglio: raccontare storie e regalare esperienze, passaporti e mandarini. Il pubblico poteva accedere alla struttura e seguire il percorso teatralizzato rispettando un numero massimo di capienza e noi siamo riusciti ad assicurare in alcune giornate anche sei spettacoli al giorno, proprio per accoglierne molto. Una scelta giusta quella del sindaco Festa di realizzare in quei giardini le attività rivolte ai bambini, perchè è un posto che merita una reputazione diversa e una destinazione d’uso mirata a quei cittadini che più ne avrebbero bisogno.
Il nostro è un “mumble mumble” perenne e l’Angolo delle Storie è spesso un trampolino di lancio per i nostri debutti creativi, come lo è stato per esempio, lo scorso 25 gennaio 2023, con il monologo di Audrey Frank-memorie di guerra.
Consiglia Aquino è una delle primissime sostenitrici del nostro progetto sociale de “la maledizione dei Potter” grazie al quale abbiamo raggiunto alcune comunità di accoglienza in Campania, donando libri, organizzando uscite culturali per ospitare molti dei ragazzi al cinema e a teatro per la prima volta. È la magia a dare ad Harry Potter una seconda possibilità, ed è con la magia del teatro che noi vorremmo provare a donare un’opportunità a tutti gli “Harry” delle case-famiglia italiane e non solo.
Tutto questo, lo abbiamo raccontato al Comune di Avellino che ha abbracciato e sostenuto il progetto, offrendoci gli spazi di Villa Amendola per la realizzazione della Scuola di Magia (che quest’anno giunge alla terza edizione) e dando la possibilità ogni settimana a 7 ragazzi della città di poter partecipare gratuitamente ai laboratori.
Amiamo profondamente il nostro lavoro e ci fa piacere farvelo sapere.