Production & Consulting

Concretezza, competenza ed esperienza al servizio delle aziende
«Siamo figli di un artigiano dalle velleità imprenditoriali, una persona coraggiosa. Nostro padre ha iniziato a lavorare quand’era ancora solo un ragazzino, a Torino. Lì ha imparato una professione, dato il via alla famiglia e aperto la sua prima carrozzeria. Poi è tornato in Irpinia, dopo il Terremoto. Erano anni in cui la qualità della vita a Torino non era l’ideale per dei bambini piccoli e, da genitore, ha scelto la tranquillità dei suoi figli, proprio in un momento dove investire nelle nostre zone richiedeva ancora più forza. La sua impresa infatti è cresciuta, arrivando a diventare anche soccorso stradale».
A Silvia Mazza, Brand Strategist, consulente in digital marketing dello studio Production & Consulting, brillano gli occhi d’orgoglio mentre racconta le origini dello spirito imprenditoriale che ha ereditato. D’altronde, il maggiore punto di forza di questa rampante realtà irpina, che si occupa di servizi alle aziende, è proprio l’affiatamento dei suoi principali consulenti. Michele Mazza e Silvia, secondo e quarta di cinque fratelli, sono il perfetto esempio di ciò che la cultura anglosassone definisce “siblings” e che risulta intraducibile nella nostra lingua: figli di diverso genere dove il legame di sangue si arricchisce della complicità proprio grazie alle differenze e che, nel caso della Production & Consulting – venuta alla luce in quel 2020 che per moltissimi è stato l’annus horribilis – si sono rivelate vincenti in campo lavorativo. Al nucleo originario formato dal duo, si è aggiunta una vera e propria squadra di oltre dieci professionisti, declinati negli specifici ruoli a seconda del settore e coinvolti in base alle esigenze del cliente.
In quali campi opera specificamente la Production & Consulting? Ci risponde Michele, CEO, consulente aziendale in pianificazione fiscale internazionale e formatore: «Production & Consulting si occupa soprattutto di fiscalità internazionale e tutela patrimoniale, e nasce da un “ritorno”. Dopo un passato italiano in una realtà con diversi soci, in cui mi occupavo di finanza agevolata e consulenza aziendale, sono stato per anni in giro per il mondo: a Malta, in Bulgaria e Albania (luoghi dove tutt’oggi gestisco studi e consulenze). Ho voluto recuperare le mie origini nella finanza aziendale e farlo “in casa”, in Irpinia». L’obiettivo è, quindi, «riprendere ciò di cui mi sono sempre occupato, ma anche offrire competenze per i nuovi strumenti agevolativi e i supporti normativi di ultima generazione che, anche “causa covid”, sono stati attivati per le aziende attraverso agenzie come Invitalia (che agevola sostegno e implementazione alla strutturazione del tessuto imprenditoriale in tutta Italia), Simest (che finanzia iniziative per l’estero) e la stessa Inps (che gestisce bandi e attività di sostegno)».
Il team P&C offre decisamente qualcosa di diverso dai soliti studi: pianificazione fiscale internazionale; finanza agevolata; servizi fiduciari internazionali; perizie giurate; formazione finanziata e 4.0; HR management; ricerca e selezione; compliance aziendale; branding; strategie di posizionamento; Social media e advertising; Digital PR. Ma alcuni servizi come «i risparmi fiscali sulla distribuzione degli utili a chiusura di bilancio, la tutela patrimoniale, oppure i trust, sono i nostri cavalli di battaglia».
Strumenti per grandi aziende dal respiro internazionale, ma non mancano anche le operazioni dedicate alle piccole e medie imprese, che svolgono la maggior parte delle loro attività in un contesto più delimitato, come quello provinciale, come Resto al Sud: «Abbiamo la ferma volontà di dare un contributo concreto al territorio, agli imprenditori della provincia, alle attività locali – interviene Silvia – Ci occuperemo della nostra città anche con operazioni di marketing territoriale in grado di valorizzare e dare nuova luce a spazi urbani e alle piccole realtà artigiane. Ovviamente con la cooperazione dell’amministrazione».

«Saremo in grado di offrire un servizio rapido – spiega Michele – e un acconto non esoso e accessibile. Il nostro compenso lo avremo soltanto una volta che la pratica sarà stata approvata ed erogata. Stiamo attenti al risultato, avremo la gratificazione una volta giunti i fondi. Inoltre, seguiamo anche la rendicontazione, le successive ispezioni e gli adempimenti necessari per la chiusura della pratica, che non viene mai terminata dalla semplice erogazione».
«La concretezza, infatti, è il valore che ci contraddistingue, lo spiega bene il nostro logo – chiarisce la brand strategist – che è composto da due punti che si sovrappongono. Indicano i nostri ambiti, quello aziendale e quello della comunicazione, che si implementano e aiutano a vicenda, ma il punto è il simbolo per eccellenza di ciò che viene portato a termine con successo».
Lei e Michele esprimono quella che Silvia definisce una «sinergia di competenze che si sono sviluppate in maniera completamente indipendente e in ambiti apparentemente diversi. E invece il punto di incontro è arrivato in maniera naturale: offrire alle aziende un ventaglio di servizi ampio e performante».
Complementari ma autonomi, come il percorso di vita di entrambi: «Michele è sempre stato una figura di riferimento per me. Nella crescita, nella formazione, nel consiglio per intraprendere una strada. Professionalizzandoci e confrontandoci, abbiamo capito che affiancare competenze nell’ambito delle comunicazioni, in particolare nel mondo digital e social, ai servizi offerti dal suo settore, era la risposta giusta alle esigenze di moltissime aziende. Anche a livello locale, per le piccole e medie imprese, è una necessità. Non si può prescindere dal saper comunicare bene, dal curare la propria immagine e il proprio brand, dalla dimensione social. Da diversi anni è importante coltivare l’aspetto digital dell’azienda, è un elemento che fa leva in termini di fatturato, e per ottenere buoni risultati servono gli strumenti giusti, non ci si può improvvisare».
La Production & Consulting ha tutta la carica energica di una nuova realtà, con il vantaggio di poter contare sulle forti spalle dell’esperienza ventennale dei suoi operatori, che non hanno alcun rimpianto per la scelta paterna di averli voluti radicare in Irpinia: «Ci ha precluso delle opportunità, perché crescere in un contesto metropolitano può fornire una spinta diversa? Io dico “Ni” – conclude Silvia – Qui ad Avellino abbiamo avuto una dose di valori che forse altrove non sarebbe stata altrettanto possibile. Ci resta, invece, l’esempio di nostro padre che dimostra come anche in luoghi dove non ce lo si aspetta, con i sacrifici e la forza di volontà, i risultati arrivano. È così anche per noi».