Dal Brasile a Castelvetere sul Calore: travolgente passione Footvolley
Tra pallavolo e calcio: i fratelli Arovetto e Johnny hanno costituito una società e ora sognano un centro sportivo in paese
Tutto inizia in Brasile, lungo la spiaggia di Capocabana, all’inizio degli anni ’60. Nasce a Rio de Jainero, e non poteva essere diversamente, il Footvolley, particolarissima pallavolo giocata con le regole del calcio. Quindi con i piedi, la testa e tutte le altre parti del corpo, tranne, naturalmente, mani e braccia. Negli anni ’60 per iniziare a giocare bastarono due pali e una corda. Oggi, dopo oltre 50 anni, il Footvolley in Brasile è il primo sport da spiaggia, giocato da migliaia di persone e da più di un calciatore famoso come Max Tonetto, Aldair, Amantino Mancini, Ronaldo, Ronaldinho, Hugo Almeida.
Mare e sole sarebbero lo scenario ideale, ma ormai questo sport è sempre più diffuso e praticato, anche in montagna. E, da un po’ di tempo, anche in Irpinia grazie alla passione per il calcio dei fratelli Arovetto e Johnny Lombardi, originari di Castelvetere sul Calore, che hanno fondato la Asd Avellino Footvolley. Con loro c’è anche Fabio Da Silva, di origini brasiliane, che allena i ragazzi e i tanti appassionati. Arovetto, quasi 27enne, è laureato in scienze motorie e sogna un futuro da prof. Nel frattempo, ma è fin troppo facile prevedere che questa passione lo accompagnerà ancora a lungo, insegna tecnica calcistica ai ragazzi e collabora con la FIGC di Salerno. Johnny, 24 anni, studia pianoforte al Conservatorio e, naturalmente, gioca a calcio. “Il Covid ha scombussolato e ritardato un po’ i nostri piani, ma presto daremo vita ad un centro sportivo ad hoc nel nostro paese, dove allenarci e diffondere questo sport divertente e coinvolgente”, raccontano. “Per giocare a Footvolley serve solo la sabbia, basti pensare che è molto praticato anche in Svizzera. Qui è bellissimo: i nostri territori immersi nel verde offrono splendide location per praticare questo sport”.

L’altro sogno nel cassetto è dare vita ad una Lega anche in Italia, sulla falsariga di quanto realizzato in Brasile. “Ci stiamo lavorando, insieme a tanti altri appassionati”. L’emergenza socio-sanitaria, e la conseguente chiusure di palestre e luoghi dove potersi allenare, ha scatenato ulteriormente la fantasia dei due fratelli che si sono inventati giochi acrobatici con palloni di calcio e palline di ping pong e tennis, diffusi in rete con video che sono diventati virali, facendo crescere ulteriormente la curiosità intorno ad uno sport che conta già moltissimi appassionati, tanto da ipotizzare la costruzione di stadi da spiaggia permanenti, dove svolgere tornei dall’alba al tramonto. Da pochi anni, anche in Europa si stanno disputando veri e propri tornei a Nazioni e, grazie all’EFVL (European Footvolley League), un Tour per tutta l’Europa decretando così i campioni continentali.
“Con la nostra società siamo arrivati quarti al torneo nazionale di Roma, qualificandoci per il torneo internazionale di Stoccolma”, racconta Arovetto. Il Footvolley si sta diffondendo anche in altre modalità: la più gettonata è quella sul tavolino, denominata Footable. Per iniziare basta un piano simile a quello da ping pong, ma inclinato per favorire il gioco con i piedi. E, anche in questo caso, i fratelli Lombardi sono in prima linea.